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Milite Ignoto, Cittadino di Altavilla (AV)
In adesione al progetto per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto da parte dei Comuni italiani, iniziativa sostenuta dal Gruppo Medaglie d’Oro al valore militare e condivisa dal l’ANCI, il 15 ottobre 2021 il comune di Altavilla ha voluto attribuire al Soldato sconosciuto la propria cittadinanza.
Il riconoscimento è stato consegnato simbolicamente nelle mani del generale dei Carabinieri Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare e Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al valore militare che, introdotto dal generale dei Carabinieri Vittorio Tomasone, originario di Altavilla e sostenitore dell’iniziativa, ha illustrato non solo la storia del Milite Ignoto, ma l’importanza del suo divenire “Mito” e quindi espressione di un sentire comune, di un sentimento collettivo di Patria e di identità nazionale.
Sentiti gli interventi dei relatori, con l’introduzione del parroco del paese, Don Livio Iannaccone, e il contributo del sindaco Mario Vanni, che hanno evidenziato come il gesto simbolico del conferimento costituisse occasione di ricognizione della memoria e di rinnovamento dei valori del sentimento e dell’unità nazionale.
È altresì intervenuto il Gen. B. Antonio Jannece, Comandante della Legione Carabinieri Campania, che ha offerto una panoramica operativa e storica del ruolo dell’Arma nel passato e del percorso che le ha permesso oggi di garantire prestazioni di rilievo e di essere presente ed efficace non solo in territorio italiano, ma anche in scenari di guerra in Paesi esteri.
A questo proposito, il Cap. Alberto Del Basso, Comandante del 1° Plotone della Compagnia Btg. Paracadutisti “Tuscania”, ha testimoniato la sua esperienza nell’evacuazione dei civili e degli italiani rimasti in Afghanistan dopo l’avanzata dei talebani nell’agosto 2021, trascinando i giovani presenti alla manifestazione con il suo slancio e il suo contagioso entusiasmo.
A chiusura della manifestazione il Mar. Magg. Francesca Parisi ha illustrato gli esiti dell’attività propedeutica alla conferenza e che ha visto come protagonisti i giovani di Altavilla.
Nei giorni precedenti alla manifestazione il maresciallo ha tenuto degli incontri con gli studenti della Scuola Media “Cosimo Caruso” e del Liceo Scientifico “V. De Capraris”, sottoponendo i giovani a una singolare prova: scrivere un pensiero al Milite Ignoto utilizzando una cartolina realizzata proprio in occasione della celebrazione del 1921 e che a migliaia giunsero a quel tempo all’Ente organizzatore dell’evento. Interessanti gli esiti di questo contatto virtuale con il mito divenuto così fratello, amico, nella sua dimensione umana e concreta.
Straordinari i messaggi composti dai ragazzi e letti da loro stessi durante la conferenza; si tratta di un ringraziamento corale al soldato, a colui che ha affrontato la terribile esperienza della guerra e che non è mai tornato a casa.
Una proiezione dei giovani in una dimensione altra, che ha disvelato un interesse sincero dei ragazzi nell’esperienza vissuta dal soldato, manifestata con interrogativi circa l’esperienza vissuta:
Dove hai trovato il coraggio di affrontare una prova così terribile? Con quale forza, ideali e sentimenti?
Un viaggio nel mondo di cento anni fa, sconvolto dalla guerra e in piena elaborazione di un lutto di valenza nazionale, che ha finalmente unito tutti gli italiani in un sentire comune, al cospetto del soldato tra i soldati, del Caduto tra i Caduti, del Cittadino tra i Cittadini, in altre parole del valore dell’identità italiana.
Al termine della manifestazione è stata inaugurata la Mostra storico-documentale dedicata al Milite Ignoto, con materiale offerto da vari collezionisti, tra cui Riccardo Carbonera, Giovanni Guerrera e Francesca Parisi.
GALLERIA FOTOGRAFICA MOSTRA
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